Un’invenzione senza futuro al Teatro Lux di Centallo


Un'invenzione senza futuro al Teatro Lux di Centallo



Un’invenzione senza futuro al Teatro Lux di Centallo

La stagione “Acqua sotto i ponti” della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, di Busca, di Dronero, di Centallo propone uno spettacolo che omaggia gli albori della settima arte.

Un’invenzione senza futuro”. Così Antoine Lumière (padre dei celebri fratelli) definisce il cinema, un progetto a cui i suoi figli stanno lavorando.

Lo spettacolo racconta del rapporto tra due fratelli, Louis e Auguste – che stanno per rivoluzionare la visione del mondo – e la ricerca dell’amore, attraverso un viaggio che si trasforma e si snoda per mezzo di scene di film, incontri, suoni e visioni dal sapore delle pellicole che ci hanno appassionato in più di un secolo di cinema. Il racconto di una vita che si fa metafora delle evoluzioni del cinema, delle sue più importanti invenzioni: dal muto al sonoro, dal montaggio al colore. Non si tratta di citazioni: l’intento è quello di creare vere e proprie fusioni tra le possibilità e i limiti del teatro e le caratteristiche proprie del cinema, strumento che più di ogni altro riesce a catturare e modificare l’immaginario collettivo su larga scala.

Il contributo (in parte inconsapevole) di questi due fratelli ad un progetto così rivoluzionario come l’immagine in movimento, insieme con il desiderio più antico e primigenio, quello amoroso, sono i motori per raccontare anche l’illusione stessa della vita, il “qui ed ora” del teatro, il “realissimo” inganno del cinema. Storie e sogni, che però possono tramutarsi in vere rivoluzioni, cambiando la percezione quotidiana del singolo e quella della società a venire.

“Forse il nostro è un inno a chi osa, alla creatività, ai pochi che rischiano, seppur inconsapevolmente, coinvolgendo anche la moltitudine, per modificare il proprio presente e il futuro, confidando che la curiosità della scoperta sia sempre la vera magica rivoluzione.”

Lo spettacolo “Un’invenzione senza futuro” segna il sodalizio artistico tra la formazione genovese Compagnia Dei Demoni e la realtà torinese Tedacà, da sempre attivi nella ricerca della drammaturgia contemporanea inedita, e da qualche anno impegnati nella produzione di opere originali, frutto di una ricerca e di una scrittura collettiva. Lo spettacolo ha vinto il premio di produzione dell’E45 Napoli Fringe Festival, dove ha debuttato lo scorso giugno. È prodotto con il sostegno di Offrome e del teatro della Tosse.



Data / Ora
30/03/2017 / 21:00 - 23:30

Luogo
Nuovo Cinema Lux (Centallo - CN)

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