Fiera del Marrone 2018 a Cuneo


Fiera del Marrone 2018 a Cuneo



Fiera del Marrone 2018 a Cuneo

La Fiera Nazionale del Marrone 2018 che si svolge a Cuneo è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche d’Italia, vetrina unica delle eccellenze e delle antiche tradizioni del territorio cuneese.

Una manifestazione che fa della qualità la sua bandiera, dove i migliori prodotti certificati vengono presentati ai visitatori tra aromi prelibati  e gustose degustazioni.

Centinaia di espositori, attentamente selezionati da un pool di esperti del Comune di Cuneo, Slow Food, Coldiretti, Confartigianato e ATL, riempiono per tre giorni il centro storico di Cuneo, invadendo di profumi, sapori  e colori le principali piazze della parte antica della città, permettendo di gustare i migliori prodotti dell’Italia e dell’Europa.

Oltre ai momenti esclusivamente enogastronomici la Fiera, attraverso le sue numerose sezioni (come la Casa delle Golosità, il laboratorio degli Amici del cioccolato, l’Autunno da gustare o il Padiglione delle eccellenze artigiane), offre ampio spazio anche all’artigianato d’eccellenza, a cui sono affiancati laboratori didattici, iniziative culturali, proposte turistiche, mostre, spettacoli e concerti.

Dal 2004 la titolarità della manifestazione è passata dall’Associazione per la valorizzazione della Castagna al Comune di Cuneo, permettendo così un maggior sostegno istituzionale. Nel 2005 la manifestazione ha ottenuto la qualifica di mostra mercato regionale e nel 2009 quella di mostra mercato nazionale.

La manifestazione qualifica e promuove il castagno da frutto e da legno, tutelando e incentivando la commercializzazione. AI contempo rappresenta anche un’imperdibile occasione per sostenere il turismo locale cuneese, valorizzando la bellezza della città di Cuneo e delle vallate circostanti e pubblicizzandone le specificità territoriali enogastronomiche.

La collaborazione con le associazioni di categoria è garanzia per la promozione del territorio, la valorizzazione delle produzioni locali e la crescita qualitativa degli espositori. Da cinque anni la sinergia con le associazioni di categoria interessate, Slow Food e l’A.T.L. del Cuneese, ha portato alla creazione di un disciplinare per la selezione delle aziende che premia le produzioni locali di qualità e tradizione garantendo così un continuo miglioramento degli spazi espositivi e creando le migliori condizioni commerciali per le aziende espositrici.

La prima è che, dopo molti anni, la manifestazione si  svilupperà su soli 3 giorni (venerdì, sabato e domenica), al posto dei tradizionali 4, perdendo il giovedì per aprire ed inaugurare direttamente il venerdì. La seconda, un ritorno alle origini più che una vera e propria novità, è la presenza degli stand in via Roma. La Fiera, dopo i lavori che hanno riportato agli originari splendori l’antica via Maestra, torna infatti nell’arteria principale del centro storico, da dove si potranno ammirare gli stupendi palazzi medioevali rimessi a nuovo e l’incantevole bellezza della strada.

Tutto questo rende la Fiera un evento unico. Un appuntamento irrinunciabile per ogni intenditore e per chiunque desideri vivere un fine settimana immerso nella genuinità cuneese.

 

La Storia (tratta dal sito ufficiale dell’evento www.marrone.net)

La Fiera del Marrone a Cuneo rappresenta oggi uno degli appuntamenti di maggior spicco per le produzioni tipiche del territorio piemontese.

Le sue prime edizioni risalgono agli anni trenta, quando la città di Cuneo era un centro mercatale dei prodotti castanicoli tra i più forniti del nord Italia. Con l’inizio del conflitto mondiale venne sospesa e soltanto nel 1999 se ne recuperò l’eredità, con l’avvio da parte dell’ATL Cuneese del progetto “Il Tempo delle castagne”.

Per sostenere iniziative a favore del rilancio della castanicoltura, si costituì l’Associazione per la valorizzazione della castagna, alla quale fu demandato il compito di organizzare a Cuneo la “rinata” Fiera del Marrone.

La prima edizione ottenne un successo strabiliante. Oltre centomila visitatori, dei quali molti stranieri, si riversarono lungo le vie del centro storico cittadino attratti dai profumi e dall’atmosfera di una tradizione millenaria.

La manifestazione raccolse grande consenso anche da parte di operatori, studiosi e tecnici degli enti montani e dell’Università e fu proclamata evento di apertura delle oltre trenta manifestazioni a carattere “castanicolo” dell’autunno cuneese.

Al suo consolidamento negli anni successivi hanno partecipato tutte le maggiori realtà produttive del territorio e gli enti locali, tra i quali il comune di Cuneo, che nel 2004 ha assunto la piena titolarità della Fiera.

Dal 2005 la Fiera del Marrone ha ottenuto dalla Regione Piemonte il riconoscimento di “Fiera regionale” e nel 2009 il riconoscimento di “Fiera Nazionale”.

 

Curiosità (da www.marrone.net)

  • Nei primi anni del ‘900 la castagna di Cuneo era famosa anche all’estero, tant’è che negli USA la castagna era chiamata “le Cuneo”
  • La prima IGP cuneese è stata la castagna
  • San Rocco Castagnaretta deve il suo nome ai molti castagneti che un tempo si trovavano in quella zona dell’altipiano di Cuneo
  • Inizialmente la Fiera si svolgeva nella prima settimana di ottobre. È stata spostata perché si faceva fatica a trovare le castagne, che vengono colte proprio agli inizi di ottobre
  • Durante la terza edizione della Fiera sono comparse le Castamele, ovvero delle mele che riportavano una sagoma di castagna sulla buccia. Per realizzarle sono state attaccati, a mano, centinaia di bollini a forma di castagna sulle mele in maturazione sulla pianta
  • Nelle edizioni successive nacque la Castanella, ovvero una caramella di castagna, realizzata facendo essiccare le castagne in modo da poterle succhiare
  • Nel 2009 alla Fiera hanno partecipato anche delegazioni della Camera di Commercio da Houston (usa) e dalla Grecia
  • Nelle ultime edizioni la conferenza stampa di presentazione della Fiera si è svolta a Torino, presso Eataly
  • Nell’edizione 2010 la Fiera ha raggiunto il pareggio di bilancio, non andando a pesare sul bilancio del Comune di Cuneo
  • Nell’edizione 2010 sono state consumate 250 quintali di castagne, che corrispondono a circa 165.000 sacchetti di caldarroste
  • Nel 2009 e 2010 la percentuale di occupazione degli alberghi nel raggio di 10 km da Cuneo superava il 70%
  • L’indotto della Fiera, tra spese dirette, prodotti venduti e incassi di alberghi, bar e ristoranti, si aggira sui 4 mln di euro
  • Nel 2009 alla Fiera hanno partecipato come ospiti gli alfieri della Contrada della Selva, con cui Cuneo è gemellata fin dal 1959
  • Durante la Fiera si celebra anche l’adunata degli “Uomini di Mondo” (dalla famosa frase di Totò), cioè di quanti hanno fatto il militare a Cuneo

 

 

 

Info:
www.marrone.net



Data / Ora
19/10/2018 - 21/10/2018 / Tutto il giorno

Luogo
Cuneo (comune)

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